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Il progetto

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Descrizione generale del progetto
e tipologia di finanziamento

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Il progetto ha avuto come obiettivo la realizzazione di un dispositivo capace di effettuare analisi qualitative dei nei, utilizzabile quindi, per effettuare uno screening di massa della popolazione. Le analisi, effettuate per mezzo di algoritmi di image processing e coadiuvate da sistemi di illuminazione a differenti lunghezze d’onda, hanno come output il calcolo di parametri rilevanti per l’analisi dei nei e per la loro catalogazione. Il progetto è stato sviluppato all’interno del POR Campania FESR 2014-2020 nell’ambito dei “Progetti Trasferimento Tecnologico e di prima industrializzazione per le imprese innovative ad alto potenziale”, per la lotta alle patologie oncologiche - Campania Terra del Buono”.



Obiettivi realizzativi
e stato di avanzamento

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Il dispositivo è stato sviluppato seguendo un piano di sviluppo, condiviso da tutti i partner, che ha previsto le seguenti fasi:



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la fase uno, ha riguardato l’acquisizione di informazioni utili allo sviluppo del sistema, necessarie per apportare innovazione e competitività tecnologica; si è dunque proceduto ad acquisire nozioni sulla natura delle lesioni cutanee ed è stato avviata l’ideazione del primo sistema prototipale;


la fase due, ha riguardato l’assemblaggio di un primo dimostratore, costituito da una lampada allo Xenon e da uno spettrometro, utilizzato per la caratterizzazione della parte elettronica e del software e per acquisire informazioni sulle interazioni delle radiazioni a differenti lunghezze d’onda con i nei;

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la fase tre, ha riguardato la progettazione e realizzazione della prima release dello strumento secondo le indicazioni dello studio iniziale e dei risultati dei test effettuati con il dimostratore;


la fase quattro, prevede l’evoluzione della release iniziale con la possibilità che il sistema operi su un numero elevato di nei e confronti i risultati con le diagnosi specialistiche;

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la fase cinque, ideata durante lo sviluppo delle fasi precedenti, prevede lo sviluppo del prodotto, in particolare per arrivare ad una release avanzata che possa dare informazioni “quantitative” della natura del neo.

Il team coinvolto sul progetto

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Il progetto è stato sviluppato all’interno dei laboratori della Netcom Group in partnership con la Opto Service e con la collaborazione del laboratorio di Spettroscopia Laser e di Biosensori del Dipartimento di Fisica "E. Pancini" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Le società hanno investito nel progetto, mettendo a disposizione i team di Ricerca e Sviluppo formati da Ingegneri Informatici ed Elettronici (Netcom) e da esperti di Optoelettronica (Opto Service). La partecipazione del Dipartimento di fisica ha garantito un valido supporto scientifico e ha permesso l’individuazione di una serie di possibili sviluppi.


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